Categories: Ultime Notizie

Precari, a due insegnanti 30.000 euro di risarcimento

“Allo Stato puo’ costare molto caro assumere dei precari limitando la temporalita’ del contratto e conferendo loro degli stipendi che non tengono conto dell’anzianita’ di servizio svolta. Il Tribunale del Lavoro di CATANIA, su due ricorsi patrocinati dagli avvocati Anief, constata l’abusiva apposizione del termine da parte del Miur e lo condanna a corrispondere a due docenti precarie il corrispettivo delle mensilita’ di luglio e agosto di ogni anno scolastico e le progressioni di carriera mai computate”. Lo afferma lo stesso sindacato in una nota. “I posti ricoperti dalle supplenti erano, infatti, vacanti e disponibili, quindi illegittimamente stipulati con scadenza al 30 giugno. E questo ‘errore’ e’ stato perpetrato per ben cinque anni – sottolinea l’Anief -. A una docente il giudice ha assegnato 13.222 euro per non averle esteso il contratto a tempo determinato anche nei mesi di luglio e agosto, piu’ altri 5.802 euro per gli aumenti automatici stipendiali negati. Alla seconda insegnante il tribunale del lavoro ha detto che lo Stato dovra’ farle percepire, sempre come indennizzo, 7.420 euro per la mancata stipula dei contratti nei mesi estivi e 2.609 euro per il conferimento degli scatti di anzianita’”.

Loading…