Stretta sulla vertenza Almaviva. I prossimi saranno giorni decisivi per tremila lavoratori sui quali e’ piombata la comunicazione formale dell’avvio delle procedure di mobilita’, 1670 dei quali a Palermo, un migliaio a Roma e 400 a Napoli. Giovedi’ alle 19, alla presenza dei sindacati, la Regione siciliana andra’ in trasferta a Roma prt vedere l’azienda. Il primo aprile si terra’ invece l’incontro, sempre a Roma, fra la societa’ di call center e i sindacati sulla procedura di mobilita’. Ma nel capoluogo siciliano monta la protesta contro i sindacati che hanno deciso di non scioperare i prossimi giorni, a partire da domani, nella capitale e a Napoli. Domani sera gli operatori presidierann, invece, l’ingresso del Teatro Massimo in occasione della prima di ‘Lucia di Lammermoor’ di Gaetano Donizetti, che debutta alle 20.30, per la regia di Gilbert Deflo. Una ‘incursione’ che vuole attirare l’attenzione delle autorita’ e della citta’. Il concentramento sara’ a piazza Verdi alle 19. “Attendiamo con ansia di conoscere l’esito dell’incontro Regione-azienda -spiegano Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl Palermo e Eliana Puma Rsu – ma soprattutto attendiamo l’incontro del primo aprile per fare il punto con le segreterie nazionali. La vertenza Almaviva e’ unica ed e’ indispensabile che venga proclamato lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori. Nessuno puo’ sentirsi escluso dal problema che interessa i dipendenti di tutto il Paese”.