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Ricatto a politico per non pubblicare foto osè, un arresto in Romania

Arrestato in Romania un latitante per tentata estorsione e favoreggiamento della prostituzione. Avrebbe fatto parte di un gruppo, tra cui alcune giovani rumene, che adescava clienti con annunci on line, scattava foto a loro insaputa e poi li ricattava. In manette è finito Claudiu Pavel Ionut, di 29 anni. Si tratta di un altro degli indagati coinvolti nell’inchiesta che ha già portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di due persone, un italiano e una cittadina rumena. Pavel e’ stato rintracciato e arrestato in Romania, in quanto colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura.

Il giovane rumeno era ricercato dal febbraio scorso ed è stato rintracciato nella piccola cittadina di Dragomiresti, dove è stato arrestato dalla polizia Rumena. Dopo l’arresto è stata avviata la procedura per l’estradizione in Italia, dove verrà giudicato per i reati di tentata estorsione, istigazione e favoreggiamento della prostituzione.

Le indagini sono iniziate negli ultimi mesi del 2013, quando un imprenditore di Vittoria e allora esponente di un partito politico, dopo avere avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, è rimasto vittima di un’estorsione poichè, durante un rapporto, gli sono state scattate delle foto compromettenti e, per impedire la loro divulgazione, in più tranche, gli è stata richiesta la somma complessiva di 100 mila euro, da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, l’imprenditore si è rivolto ai Carabinieri, che hanno smascherato gli estorsori.