Rifiuti, gara appalto milionaria a Palma di Montechiaro. “A testa alta” trasmette atti all’Autorità anticorruzione

Possibile apertura da parte dell’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, di un’istruttoria in relazione all’appalto milionario (di oltre 22 milioni di euro, IVA esclusa) indetto dal Comune di Palma di Montechiaro per l’affidamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e speciali assimilabili agli urbani e dei servizi di igiene urbana. È stata l’associazione A testa alta a sollecitare l’intervento dell’Autorità presieduta da Raffaele Cantone affinché si accerti la conformità di alcune clausole del bando di gara alla normativa di settore e, in particolare, ai principi di proporzionalità e ragionevolezza, in modo da non restringere oltre lo stretto indispensabile la platea dei potenziali concorrenti. L’ANAC, inoltre, è stata chiamata ad esprimersi anche sull’adeguatezza del termine di scadenza (16 settembre) stabilito dal Comune per la presentazione delle offerte, in gran parte coincidente con il periodo feriale estivo – la gara risulta indetta il 4 agosto – e, in particolar modo, se questo termine tiene conto della complessità delle prestazioni oggetto del contratto, della durata di ben sette anni, e del tempo ordinariamente necessario per preparare le offerte.