Ultime Notizie

Riufiuti ad Agrigento, Carlisi si rivolge a Prefetto: “Grave situazione igienico-sanitaria, gestione fuori controllo”

Una lettera è stata inviata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle  Marcella Carlisi al Prefetto di Agrigento, Dario Caputo. La missiva verte sulla questione rifiuti nella città dei Templi.

“Ecc. mo Sig. Prefetto,

con la presente la scrivente vuole rappresentare la grave situazione igienico sanitaria del Comune di Agrigento visibile in Città. La gestione dei rifiuti è fuori controllo e rischia di peggiorare a causa di probabili  scioperi e assemblee: i lavoratori, non solo i cittadini, sono esasperati”. Così comincia la lettera della Carlisi.

“Le scrivo anche perché una parte del disagio è dovuta a grandi strutture statali, regionali o provinciali che ancora non conferiscono correttamente la spazzatura differenziata. Ci sono foto di questi giorni dell’ospedale pieno di sacchi neri. Sicuramente il Comune doveva interagire con le grandi utenze tempestivamente, almeno un anno fa con l’ASP, con il carcere e con tanti uffici e caserme.

I sacchi di spazzatura sono sparsi in tutta la città e adesso si trovano anche direttamente sotto le abitazioni, si degradano per il caldo e si riempiono di insetti, con pericolo per la salute pubblica.

Inoltre sono praticamente spariti i netturbini che spazzavano la città e ne svuotavano i cestini. Le isole ecologiche sono spesso chiuse. Chi dovrebbe controllare la gestione del servizio non lo fa in modo efficace. Cominciano i roghi, anche in pieno centro, dei sacchetti non ritirati: è successo in via Garibaldi e in via Acrone. Il servizio, che procede a singhiozzo e nell’incertezza, sta portando onesti e volenterosi cittadini all’esasperazione con il rischio di aumentare del numero di quegli “incivili” che l’amministrazione individua quasi come unici responsabili dell’emergenza.

L’amministrazione – continua Marcella Carlisi – ha annunciato che ci sono 4500 nuove utenze censite da cui si potrebbe ricavare nuova linfa economica, vitale per il piano TARI. Considerando che queste utenze dovranno pagare anche 5 anni di arretrato perché non si procede utilizzando questi soldi migliorando, come possibile, il servizio?

Un importantissimo presidio di cui il Comune non si è ancora dotato è il regolamento per la raccolta differenziata, previsto anche dal legislatore regionale.

Tale regolamento sarebbe utile per stabilire regole e disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti cittadina, dando indicazioni alla cittadinanza su diritti e doveri e così anche agli operatori ecologici per la tutela del decoro e dell’igiene ambientale. Mi rivolgo a Lei in quanto rappresentante dello Stato, viste le gravissime criticità e le condizioni di pregiudizio per la salute pubblica, al fine di chiederLe di coordinare la gestione dei rifiuti in Città, sollecitando le azioni necessarie per ristabilire igiene e decoro”.