Sciacca, ritornano gli … Addams

A mezzo secolo dalla loro apparizione televisiva in Italia, gli Addams, bizzarra famiglia americana, ritornano stavolta a teatro.

Dalla penna di Margherita Ingoglia, giovane sambucese, che l’ha riscritta secondo un’ottica tutta nuova, non alterando i tratti classici dei personaggi.

“L’idea degli Addams è stata della compagnia “Porta Vagnu” – ci racconta Margherita Ingoglia, autrice della commedia musicale –  Il maestro Accursio Sclafani,che ha curato le musiche della commedia, conoscendo la mia passione per la scrittura, mi ha chiesto se fossi disposta a scriverla. Ho accettato questa avventura con grandissimo entusiasmo, ma anche tanti dubbi, considerando che è la prima volta che scrivo per il teatro. Dopo circa un mese di lavoro (tra documentazione e scrittura) ho presentato alla compagnia una copione di un centinaio di pagine. Puoi immaginare la faccia del regista e degli attori. Il lavoro di Gianleo Licata – il regista- è stato chirurgico e attento alla trama che avevo redatto. La parte più divertente è stata creare ex novo tre personaggi che negli Addams non esistono: Velena (Tiziana Maniscalco), avvocato Jack Trotta (Tino Bonaccorso) e il pirata Long John (Nicola Cirabisi). Vedere crescere una propria creatura in questo modo, è emozionante. La famiglia Addams per quanto bizzarra e fuori dagli schemi sembri, ma così è per molte cose, ha dei principi e dei valori a cui le famiglie “normali” oggi non prestano più molta attenzione. Il valore della famiglia per gli Addams è sacro. E sono disposti a fare qualunque cosa pur di mantenere salda questa unione. Il perchè lo vedrete in questa commedia”.

La famiglia Addams è un gruppo di personaggi ideato da Charles Addams e protagonista di opere in diversi media. La prima apparizione risale agli anni trenta in una serie di vignette umoristiche pubblicate sul settimanale The New Yorker.

Gomez, Morticia, zio Fester, Lurch, porteranno lo spettatore all’0001 Cemetary Lane, catapultandolo nella loro atipica quotidianità. Un compendio di umorismo noir e di satira.

 “Questo spettacolo, da qualsiasi punto di vista lo si guardi è sicuramente inedito: il testo in primis, le musiche, i testi delle canzoni, le scenografie, corografie e regia sono tutte al loro debutto ufficiale – afferma il regista, Gianleo Licata –Sono stati nove mesi di lavoro intenso, di tempo e di sudore spesi per la realizzazione di qualcosa di cui ci fregeremo per tutta la vita.”

I membri della famiglia condividono un legame con l’occulto e il soprannaturale. Hanno persino una camera delle torture dove spesso vanno a pensare o a rilassarsi. Nessuna di queste caratteristiche viene considerata strana dal resto della famiglia, anzi strani risultano tutti gli altri. Per la regia di Gianleo Licata, le compagnie teatrali “Porta Vagnu” e “Teatroltre” saranno in scena nei giorni di 4,5,e 6 agosto alle 21:00 alla Badia Grande di Sciacca.