Da circa 3 mesi e mezzo, a Sciacca, in pieno centro, la via Eleonora d’Aragona è chiusa al traffico veicolare. Si tratta di un’arteria di particolare importanza, posta di fianco a piazza Rossi e sotto la Piazza Scandaliato, che consente di smaltire il traffico e dà accesso ad uno dei pochi parcheggi del centro cittadino. La strada, posta ai bordi di un promontorio che guarda verso il mare, non può più essere utilizzata perché è stato scoperto, abbastanza casualmente, che al di sotto del manto stradale c’è il vuoto. In un primo tempo si riteneva che tale svuotamento fosse dovuto ad un guasto alla condotta fognaria e, pertanto, è stato chiesto ed ottenuto l’intervento di Girgenti Acque. I tecnici del gestore del servizio idrico integrato, però, hanno riparato il guasto ma hanno anche comunicato al Comune di Sciacca che le ragioni dello svuotamento dell’area sottostante la via Eleonora d’Aragona devono essere ricercate altrove. Ora sotto osservazione ci sono gli scarichi dell’edificio che ospita i locali della banca Unicredit di Piazza Rossi. Il guasto potrebbe derivare proprio da lì. I tecnici dell’istituto bancario sono stati invitati ad un incontro al comune ma non si è presentato nessuno. L’intenzione sarebbe quella di effettuare dei saggi con coloranti per verificare se gli scarichi dell’istituto bancario abbiano qualche responsabilità nella vicenda. Inevitabilmente, i tempi per la riapertura della strada si allungheranno notevolmente: Girgenti Acque ha detto di avere completato l’intervento di propria competenza che, comunque, è stato effettuato a valle rispetto alla sede stradale; il Comune di Sciacca è ancora impegnato a ricercare le ragioni del problema e la banca, chiamata a collaborare, non si è ancora presentata. Insomma, ce n’è abbastanza per ritenere che la viabilità cittadina dovrà fare a meno di via Eleonora d’Aragona ancora per tanto altro tempo.