Sindaco di Porto Empedocle: “Terrorismo? Profughi sono solo disperati in fuga”

“I profughi che approdano sulle coste della Sicilia sono poveri disperati in fuga da guerre e devastazione. Anche i recenti casi di cronaca ci confermano che i terroristi sono immigrati di seconda e terza generazione, nati nei Paesi che attaccano e in possesso della cittadinanza”. A dirlo all’AdnKronos è Ida Carmina, sindaco a Cinque Stelle di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, a proposito del rischio che tra gli immigrati soccorsi nel Canale di Sicilia e condotti nei porti siciliani possano nascondersi anche cellule terroristiche. “Il fenomeno migratorio desta qualche preoccupazione dal punto di vista economico – aggiunge -. Davanti a una crisi devastante in molti si chiedono perché lo Stato non si occupi degli italiani, provvedendo, invece, agli stranieri, ma – assicura il sindaco a Cinque Stelle – tra i miei concittadini non ci sono atteggiamenti razzisti o di intolleranza, né tanto meno la preoccupazione di possibili terroristi  tra i profughi che giungono al porto e che neppure vediamo in città”. Anzi. “Registro – conclude Ida Carmina – una forte solidarietà nei confronti di questa gente”. Il motivo? “Porto Empedocle ha un altissimo tasso di emigrazione, forse anche per questo i miei concittadini si immedesimano nei tanti profughi in fuga e alla ricerca di condizioni di vita migliori”.