Siracusa, continua il progetto “Questo non e’ amore”. Il camper della Polizia contro la violenza di genere

Continua il progetto della Polizia di Stato “Questo non e’ amore” contro la violenza di genere, presentato dal questore di Siracusa il 2 luglio. Il camper della Polizia e’ presente oggi dalle ore 8.00 alle ore 14.00 presso la Marina di Priolo. All’interno del camper e’ presente un’equipe composta dal medico della Polizia di Stato, da un Ufficiale di P.G. del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, da un operatore della Polizia di Stato della sezione della Squadra Mobile ” reati contro la persona e in danno di minori” e da rappresentanti del centro antiviolenza “Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri” e del “Codice Rosa” dell’Ospedale Umberto I? di Siracusa. Continuano a registrarsi episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto dei rapporti di coppia con situazioni di maltrattamenti tra le mura domestiche.

Tali situazioni pongono in una posizione di forte fragilita’ psicologica la vittima la quale, a volte, fatica a riconoscere la violenza subita e a formalizzare, pertanto, una denuncia agli organi di Polizia. Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di contrasto a tale fenomeno, e’ in atto il progetto “Questo non e’ amore” con l’utilizzo di postazioni mobili (camper) che vengono collocati nelle piazze e nelle vie della citta’. L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, e’ volta a favorire l’emersione del fenomeno, favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare, composta da operatori specializzati presenti all’interno del camper.