Spara in aria con fucile a canne mozze: arrestato 28enne

I botti sequestrati a Librino a Giovanni Raimondo

Nell’ambito di servizi predisposti in occasione delle festività di fine anno, la Polizia di Stato di Catania ha arrestato: Giovanni Raimondo, 25 anni e  Antonino  Razza, 28 anni.

In particolare, personale della Squadra mobile – Sezione antidroga – eseguiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Giovanni Raimondo, ubicata nel popolare rione di Librino,   all’interno della quale rinveniva e sequestrava botti artigianali molto pericolosi. Nel dettaglio sono stati sequestrati 24  “cipolle”; 19 “torte a batteria” nonché  15 cartucce calibro 12.

Sul posto, vista l’ingente quantità di artifizi esplosivo rinvenuto, veniva fatto intervenire personale del Nucleo artificieri che classificava le c.d. “cipolle” come materiale esplodente di spiccata potenzialità, pertanto Raimondo veniva condotto presso gli uffici della Mobile ove veniva arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente nonchè detenzione illegale di munizionamento e posto a disposizione dell’A.G.

Alle ore 20.30 circa di ieri, il medesimo personale, mentre transitava dal Villaggio Zia Lisa, notava un individuo, successivamente identificato per Antonino Razza, che esplodeva dei colpi in aria con un fucile a canne mozze. Gli agenti dell’Antidroga, dimostrando estrema professionalità, bloccavano l’individuo e lo conducevano presso gli uffici della Squadra mobile. Sul posto venivano rinvenuti e sequestrate 5 cartucce esplose cal.12

Veniva accertato che l’arma era un fucile cal.12 a canne mozze, risultato provento di furto, pertanto Razza veniva arrestato per detenzione e porto illegale di arma da fuoco clandestina e spari in luogo pubblico.

Razza veniva associato presso la casa circondariale Piazza Lanza a disposizione dell’A.G.