Targa sulla S.S. 640, ricorderà il giudice canicattinese Antonino Saetta

Una targa sulla SS640 per ricordare il magistrato Antonino Saetta ucciso dalla mafia 28 anni fa, in un agguato mafioso, lungo la strada statale “Degli Scrittori”. E’ stato deciso nel corso di una riunione presso la prefettura di Caltanissetta. L’iniziativa e’ stata suggerita dall’ANM e dalla magistratura nissena e accolta dall’Anas. Saetta, originario di Canicattì, in provincia di Agrigento, ma in servizio presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, fu ucciso dalla mafia, insieme al figlio, il 25 settembre 1988, mentre percorreva la strada. “L’Anas – ha detto il direttore regionale, Eutimio Mucilli – e’ in prima linea nel contrasto alle infiltrazioni nei cantieri da parte della criminalita’ organizzata e, con i competenti Uffici Territoriali del Governo, ha posto in essere specifici protocolli di legalita’, instaurando un rapporto sinergico finalizzato a promuovere la massima trasparenza amministrativa”.