Tenta rapina supermercato, cassiere reagisce lo colpisce e scappa: arrestato poco dopo (vd)

La Polizia di Stato ha tratto in arresto Paolo Nicolosi  19 anni pregiudicato per il reato di tentata rapina aggravata, in danno di un supermercato cittadino.

Alle ore 19.55 di ieri, la Sala operativa segnalava un tentativo di rapina in danno di un supermercato zona “Cibali”, segnalando altresì che nella circostanza il rapinatore aveva ferito il direttore del supermercato. Il personale “Condor” giunto sul posto accertava che pochi attimi prima, un uomo travisato da cappellino e scaldacollo (che gli lasciavano scoperta solo la fascia oculare), armato di pistola, irrompeva all’interno del supermercato e, sotto la minaccia della pistola, chiedeva al cassiere, con tono minaccioso di consegnargli l’incasso.

Il cassiere, nonché direttore del punto vendita, resisteva alla minaccia tentando verbalmente di dissuadere il malvivente dal proprio proposito criminale. Il rapinatore insisteva con più veemenza nella propria richiesta e quando comprendeva che la vittima non avrebbe ceduto alle minacce gli si avvicinava e lo colpiva con la pistola alla fronte causandogli una vistosa ferita, dandosi subito dopo a precipitosa fuga. Sul posto veniva fatta intervenire ambulanza 118 il cui personale prestava le prime cure alla vittima e successivamente lo trasportavano presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Garibaldi centro, dove veniva medicato per una ferita lacero – contusa alla fronte, ed applicati alcuni punti di sutura.

Il personale della Squadra mobile, visionato i filmati del sistema di video sorveglianza, notava che il rapinatore indossava una tuta ginnica di colore scuro, verosimilmente blu, recante sul lato destro del petto, lungo la gamba e sulle spalle la scritta di colore bianco “Legea” e con evidenti inserti colorati, e con ai piedi un paio di scarpe tipo “Hogan” di colore nero.

Sul posto veniva fatto convergere personale del locale Gabinetto regionale di Polizia scientifica per i rilievi di rito.

Sulla scorta delle immediate dichiarazioni rese dalla vittima, avendo fondato motivo di ritenere che il rapinatore, vista la reazione della vittima, potesse avere abbandonato un mezzo di locomozione fuggendo a piedi, sul posto venivano fatte convergere sul posto ulteriori pattuglie dei “Condor”; infatti, vicino al luogo della tentata rapina, ma comunque ben occultato tra altri mezzi in sosta, gli Agenti rinvenivano uno scooter, un Piaggio Liberty di colore blu senza blocca sterzo, senza alcun dispositivo antifurto e senza chiavi d’accensione, probabilmente parcheggiato sul posto dal rapinatore, il cui proprietario, dagli immediati accertamenti svolti sul contrassegno di identificazione, risultava essere Paolo Nicolosi.

Pertanto, mentre parte del personale si fermava sul posto del rinvenimento del mezzo, altro personale si recava nei pressi dell’abitazione del Nicolosi, e lo bloccavano mentre, appiedato, stava facendo ritorno a casa. Nell’immediatezza del controllo, al fine di trarre in inganno il personale operante, Nicolosi, ancora abbigliato con il vestiario utilizzato per la rapina e sprovvisto di documenti di identificazione, dava anche false generalità.

Vistosi scoperto, Nicolosi ammetteva spontaneamente le proprie responsabilità e riferiva il luogo in cui si era disfatto della pistola, che risultava essere arma perfetta riproduzione di una pistola semi-automatica, dello scaldacollo e delle chiavi d’accensione dello scooter che venivano puntualmente recuperati ad eccezione del cappellino.

In virtù di quanto accaduto, Paolo Nicolosi veniva arrestato perché responsabile del reato di tentata rapina aggravata e posto a disposizione dell’A.G. competente.