Trasmettevano partite di calcio irregolarmente in pubblico: pesanti multe nell’agrigentino

Mercoledì 21 settembre durante la 5^ giornata della serie A di calcio i Carabinieri della Compagnia CC di Canicattì hanno effettuano circa 10 accessi in altrettanti esercizi pubblici (bar-ristoranti-pub-tavole calde-ecc.), riscontrando in 2 di essi Racalmuto corso garibaldi e Canicattì via Kennedy che la proiezione pubblica veniva effettuata tramite regolare smart card e decoder, ma abilitata esclusivamente all’uso domestico/familiare. Ovvero pagando il canone mensile alla società titolare della piattaforma che gestisce il servizio di pay-tv e/o pay per view, per la visione presso un domicilio privato, i titolari, magari per attirare qualche cliente in più, presso le rispettive attività commerciali e magari incrementare gli introiti, hanno pensato bene di collegare il loro decoder “privati” nella tv installata nelle attività commerciali. In violazione della  legge 633/41 e successive modifiche per la tutela del diritto d’autore.

In particolare oltre il deferimento  all’A.G. per le violazioni di cui all’art. 171 ter lettere a-c-e, gli stessi dovranno pagare alle rispettive società frodate, una penale di 3.000 euro o in alternativa una penale di 800 euro e sottoscrivere il relativo abbonamento commerciale per la visione dei programmi.