Agrigento

Asp Agrigento, stato di agitazione del personale addetto ai servizi di ristorazione

Il personale addetto ai servizi di ristorazione dell'Asp di Agrigento proclamano lo stato di agitazione

Pubblicato 2 anni fa

I Segretari generali Filcams Cgil Fisascat Cisl Uil Tucs  S. Mangione A. Bellomo/F.Castronovo  M.Mazzola congiuntamente ai lavoratori, contestando il comportamento dell’ASP di Agrigento, che dimostra di non avere alcuna considerazione e preoccupazione per le conseguenze sociali ed occupazionali dei lavoratori impegnati nel servizio di ristorazione presso gli ospedali della provincia di Agrigento dichiarano lo stato di agitazione chiedendo, con nota del 07.10.2023, al Signor Prefetto di Agrigento Dottor Filippo Romano, di convocare le parti in causa al fine di esperire le procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/90.

Martedì 8 agosto c.a. le sigle Sindacali hanno richiesto all’Asp di Agrigento, nella persona del Commissario Straordinario Dott. Zappia Mario, un incontro finalizzato a trovare soluzioni di salvaguardia occupazionale per i lavoratori impiegati nell’appalto dei servizi di ristorazione presso gli ospedali della provincia di Agrigento. Tale richiesta di incontro è rimasta senza alcuna risposta, lasciando i lavoratori nella assoluta incertezza per il loro futuro.

Le ulteriori precisazioni da parte di ASP sul bando di gara avvalorano le preoccupazioni già esposte, si legge, infatti, un servizio rivoluzionato in peggio, con la chiusura delle cucine ospedaliere che già al tempo della pandemia hanno subito parziali chiusure con un arresto delle funzionalità delle stesse, che ha prodotto come risultato l’utilizzo di ammortizzatori sociali da parte della Società che gestisce l’appalto, ponendo anche in questo caso i lavoratori ad una perdita importante di salario.

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