Omicidio di Teresa e Trifone: il giallo del profilo Facebook anonimo

Nel giallo del palasport spunta un profilo facebook misterioso. È un profilo anonimo, creato oltre un anno fa, al quale gli inquirenti stanno dando molta rilevanza e che potrebbe nascondere tracce di un movente che si sta ricostruendo attraverso piccoli tasselli raccolti anche su internet. A usarlo erano Giosuè Ruotolo e Maria Rosaria Patrone, i due fidanzati di Somma Vesuviana sospettati di essere l’esecutore e l’istigatrice dell’omicidio di Trifone Ragone (28 anni) e Teresa Costanza (30).

L’altro eri, giorno dell’interrogatorio, le uniche dichiarazioni rese dalla Patrone ai pm, in veste di indagata, hanno riguardato proprio quel profilo. Sono bastati pochi minuti per verbalizzare che non ne aveva riferito prima d’ora perchè se n’era dimenticata. Proprio come era successo in precedenza a Ruotolo. Sul resto si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La giovane è indagata per concorso nel duplice omicidio in qualità di istigatrice o in alternativa favoreggiamento e false informazioni al pm.