Sciacca, omicidio Cangelosi: scarcerato minorenne coinvolto nel delitto

Dopo l’intervista a Celeste Saieva su Rai Tre, si ritorna a parlare del delitto Cangelosi. E’ stato infatti scarcerato, dal Malaspina di Palermo, dove si trovava recluso, Giuseppe Bono, uno dei coinvolti nella vicenda.

Bono, condannato a 9 anni, all’epoca dei fatti, nel 2009, aveva appena 15 anni ed aveva collaborato con gli inquirenti alla risoluzione del delitto facendo ritrovare, con le sue dichiarazioni, il cadavere di Cangelosi.

Il giovane tra circa un anno e mezzo sarà libero e dovrà, ora, completare il suo programma presso un istituto religioso.

Per l’omicidio di Michele Cangelosi furono condannati la moglie della vittima, Celeste Saieva, 29 anni, il suo amante, Nicola Piazza, di 28, e Paolo Naro, 26 anni, tutti devono scontare una pena di 30 anni di reclusione.