Omicidio Teresa e Trifone: l’agrigentina avrebbe telefonato e poi cancellato la cronologia

Vi sarebbe una novità sulla vicenda dell’omicidio di Teresa Costanza e del fidanzato Trifone Ragone, i due fidanzati uccisi in un parcheggio di Pordenone.  A detta di testimone, secondo il quotidiano Messaggero Veneto, la mattina dell’omicidio la fidanzata di Trifone si sarebbe fermata in un locale per fare una telefonata. Stavolta però non sarebbe stato utilizzato il telefono della vittima, bensì quello del proprietario del locale. Secondo quanto affiora in queste ore, la donna sarebbe stata colta da forte agitazione sia prima che durante la telefonata; poi si sarebbe allontanata per continuare quest’ultima camminando in lontananza, al punto che lo stesso proprietario avrebbe temuto che Teresa andasse via con il telefono prestatole.

 

Terminata la telefonata, la donna sarebbe tornata nel locale restituendo il telefono al legittimo proprietario. Prima di farlo, però, come gesto di estrema riservatezza avrebbe cancellato la cronologia dal telefonino. Sebbene questo episodio potrebbe essere letto in molti modi, affiorano tre elementi oggettivi: senz’altro un importante stato d’agitazione da parte di Teresa Costanza, la prudenza resa evidente dal non voler utilizzare il proprio cellulare, infine l’estrema riservatezza, tuttavia comprensibile anche in situazioni più banali, che l’ha portata a cancellare la telefonata dalla cronologia del telefono.

 

Per fare luce sull’omicidio dei fidanzati di Pordenone, qualora fosse confermato dagli inquirenti, l’episodio potrebbe legarsi ai fatti recenti che hanno visto proprio i due fidanzati di Pordenone protagonisti di azioni di stalking nei loro confronti.