Mafia agrigentina, blitz “Icaro”: resta in carcere “Nino ‘u giardinisi”

Dovrà rimanere in carcere perchè la Cassazione ha confermato l’ordinanza cautelare che lo ha colpito nell’ambito dell’operazione antimafia “Icaro”. Rigettato il ricorso dei legali di Antinono Iacono, 61 anni, detto “Ninu ‘u giardinisi” uno dei personaggi di spicco dell’inchiesta che ha fatto scattare, nel dicembre scorso una serie di arresti nell’agrigentino. Rinviata invece la posizione di un’altro coinvolto, il favarese Giuseppe Picillo, 53 anni. Per lui la suprema Corte ha disposto, appunto, il rinvio perchè il Tribunale del Riesame dovrà valutare la sua posizione in relazione a quanto sarà scritto dalla Cassazione.