Mafia agrigentina, la difesa: “Assolvete Gerlandino Messina: è stato creato un falso mito”

L’avvocato Salvatore Pennica, difensore di Gerlandino Messina, ritenuto dall’accusa il capo di Cosa nostra in nella provincia di Agrigento, ha chiesto per il suo assistito, nel processo che è in corso nei suoi confronti, l’assoluzione. Messina fu catturato a Favara dopo essere stato latitante per 12 anni. “In questi dodici anni – ha dichiarato Pennica – è stato creato un falso mito ipotizzando una scalata nelle gerarchie mafiose che in realtà non c’è mai stata”. Secono la difesa, dalle indagini non è emersa la prova certa, indispensabile, che acclari la scalata di Messina ai vertici di Cosa Nostra provinciale. Nella sua requisitoria l’accusa, nell’udienza di gennaio, l’accusa aveva chiesto per l’empedoclino, una condanna a 22 anni. Su Gerlandino Messina, che fu arrestato ad ottobre del 2010, pesa una condanna all’ergastolo.