Mafia agrigentina, “Gerlandino Messina era il capo di Cosa nostra provinciale”: condannato

Gerlandino Messina, 43 anni, di Porto Empedocle, è stato riconosciuto colpevole, dai giudici del Tribunale di Agrigento, di essere stato, per un certo periodo, il capo di Cosa nostra della provincia e, per questo, condannato. La sentenza è arrivata ieri ma, dato che Messina deve già scontare un’ergastolo, in pratica, aggiunge solo un anno di isolamento a quanto già inflitto all’ex boss empedoclino. Messina fu arrestato, dopo un periodo di latitanza, in una palazzina di Favara nell’ottobre del 2010.