Giuseppe Tuzzolino, ripreso da dietro, mentre depone (archivio)
Un altro collaboratore di giustizia, dalla storia controversa, certamente “colletto bianco”, che è entrato a gamba tesa sulle
vicende più gravi legate a mafia, massoneria, imprenditoria e politica, è l’architetto Giuseppe Tuzzolino, agrigentino,
amico e sodale di Matteo Messina Denaro che si dichiara ben inserito negli ambienti criminali che contano di mezza
Italia. Questi i suoi racconti:
“Mi sono laureato in architettura nel 2005 al termine di un corso di studi seguito nella sede di Agrigento…
Tuzzolino parla anche di droga, di chi gestisce il traffico in provincia di Agrigento. Dei suoi contatti a Favara, Palma di Montechairo e in altri centri dell’agrigentino. Il pentito svela retroscena e fa nomi e cognomi.
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