Rissa, coltellate, morte: una foto e l’essenza del dolore

Francesco Frisco, Salvatore e Giuseppe Lo Piccolo

Una foto:  l’essenza del dolore

Immagine sapientemente colta e valorizzata da www.blogsicilia.it e descrive il dolore dei familiari di Roberto Frisco, appena ammazzato e sintetizza la giornata di bestiale violenza vissuta ieri a Palermo. Scrivono i colleghi di www.blogsicilia.it :

Una banale lite in pizzeria scoppiata durante una normale serata di sabato.

Una lite fra la famiglia Frisco e una persona ancora non identificata. Così sarebbe iniziato tutto.

Una lite degenerata, poi, in una spedizione punitiva finita con un vero e proprio duello rusticano a coltellate il cui bilancio è un morto, Roberto Frisco, due feriti gravi, due lievi e cinque persone arrestate. Feriti in modo grave il padre Giuseppe di 54 anni e in modo meno grave il fratello Francesco di 31 anni.

Gli altri due feriti appartengono, invece, alla famiglia Lo Piccolo. Si tratta di Salvatore di 19 anni che è ferito in modo lieve e di Nunzio di 23 anni le cui condizione vengono considerate gravi.

Il terzo contendente appartenente alla famiglia Lo Piccolo è Giuseppe, 43 anni, unico rimasto illeso e datosi alla fuga poi catturato durante la notte.

E’ la ricostruzione del carabinieri del Reparto operativo guidati dal colonnello Salvatore Altavilla che indagano sulla maxi rissa di ieri notte a Cruillas che ha coinvolto due nuclei familiari. i Frisco e i Lo Piccolo.

Tutto ha avuto inizio in pizzeria. I Frisco litigano con uno sconosciuto e la lite degenera e finisce in un vero e proprio pestaggio. Colpito nell’orgoglio forse più che nel fisico l’uomo lascia la pizzeria e va a chiamare aiuto trovandolo nei Lo Piccolo.

Gli uomini di famiglia si presentano a chiedere ragione dell’accaduto e la situazione degenera ulteriormente fino a  quando nello scontro fra i Lo Piccolo e i Frisco escono i coltelli e la disputa si trasforma in un duello all’arma bianca conclusosi con il drammatico bilancio.

Sul selciato resta la giovane vittima di 27 anni sul corpo della quale è chinata una donna a piangere quel giovane mentre altri sono ricoverati con feriti gravi e  meno gravi ma tutti sono destinati a finire nelle celle del carcere di Pagliarelli.

Una vicenda analoga in tutto e per tutto a quanto accaduto poche ore prima a Borgo Nuovo dove, nello scontro fra due famiglia nato semplicemente da una disputa sui panni stesi, è comparsa stavolta una pistola.

Un uomo è morto e uno è rimasto ferito.

Altra rissa, altro quartiere ma non distante, ma circostanze drammaticamente simili con la morte che bussa all‘apice di uno scontro annoso fra due famiglie di vicini.