Parte da Favara l’inchiesta transnazionale “Criminal drinks”: 16 fermati, tra loro l’arch. Crapanzano

E’ in corso di svolgimento la conferenza stampa dei vertici della Procura della Repubblica di Agrigento che sta illustrando alla stampa i risultati di un’operazione compiuta ieri  sull’intero territorio nazionale con il fermo di 16 indiziati di delitto. 45, invece, le persone indagate e sparse in tutta Europa.

L’operazione in codice si chiama “Criminal drinks”, guidata dalla Procura della Repubblica di Agrigento (procuratore capo, Renato Di Natale, procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, sostituto procuratore Andrea Maggioni) ed è stata eseguita dalla Guardia di Finanza di Agrigento con la collaborazione di colleghi di mezza Italia e del personale dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle.

Il complesso delle risultanze istruttorie ha permesso di individuare l’esistenza e l’operatività, in diversi luoghi d’Italia e d’Europa, di un’articolata e complessa organizzazione criminale a carattere transnazionale che, serialmente, dapprima istituisce e, poi, gestisce fittizi depositi fiscali di prodotti alcolici, per mezzo dei quali viene simulata la movimentazione di ingenti quantitativi di bevande alcoliche (birra e spiriti), verso tali depositi che, in realtà, ivi mai materialmente giungono.

Il presunto capo dell’organizzazione sarebbe Sebastien Hubert Albert Beatrice De Meersman, 36 anni, nato e residente in Belgio.