Mafia agrigentina, “blitz Opuntia”, scarcerati 4 coinvolti, tra loro il medico Scirica

Sono stati scarcerati, su disposizione del Tribunale dei Riesame di Palermo, riunitosi ieri, quattro arrestati nell’operazione antimafia denominata “Opuntia”. I giudici hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che era stata emessa nei confronti di Vito Bucceri, 44 anni, il medico di base Pellegrino Scirica, 61 anni, Tommaso Gulotta, 51 anni, tutti di Menfi, e di Domenico Friscia, 53 anni, di Sciacca.  Secondo il Riesame mancano gli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari e dunque, accogliendo le istanze degli avvocati difensori dei quattro, hanon disposto la liberazione degli stessi che è avvenuta ieri pomeriggio.

Il blitz è scattato il 7 luglio a Sciacca ed a Menfi dove i Carabinieri, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia  – nei confronti di otto soggetti accusati del delitto di partecipazione ad associazione a delinquere di tipo mafioso.

L’operazione è frutto di complessa ed articolata attività investigativa sviluppata negli ultimi due anni dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca, coordinati dal Comando Provinciale di Agrigento, sulle attività criminose del mandamento del Belice.

Gli arrestati, al momento del blitz, erano stati: Cosimo Alesi, Giuseppe Alesi, Vito Bucceri, Domenico Friscia, Tommaso Gulotta, Matteo Mistretta, Vito Riggio ed il medico Pellegrino Scirica.

I coinvolti sono accusati di aver cercato di ricostruire la famiglia mafiosa di Menfi e Sciacca contattando allo scopo quelli che dagli inquirenti sono considerati personaggi di primo piano della consorteria mafiosa del Belice e cioè Leo Sutera e Pietro Campo.