Agrigento, il meccanico assassinato, la moglie: “Mio marito non aveva debiti, voleva assumere Riggio”

“Mio marito voleva assumerlo”. La moglie di Giuseppe Mattina, il meccanico favarese ucciso l’altra notte in contrada San Benedetto da Giovanni Riggio, palermitano, reo confesso dell’omicidio, non ci sta. La donna replica alle voci che circolano su presunti debiti da parte del marito nei confronti del giovane e lo fa con fermezza: “Mio marito non aveva debiti con nessuno. Voleva assumere il ragazzo”. Sarebbero queste le dichiarazioni che la congiunta di Mattina avrebbe rilasciato alle forze dell’ordine che l’hanno interrogata subito dopo il fatto delittuoso. Nelle prossime ore potrebbe essere ascoltati gli altri familiari del meccanico favarese ed è anche probabile che la Procura di Agrigento, titolare delle indagini, possa disporre l’autopsia sul corpo della vittima.

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