Porto Empedocle, favoreggiamento esterno in associazione mafiosa, annullata condanna a Anna Messina

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio a un’altre sezione della Corte di Appello, la condanna a 5 anni di reclusione che era stata inflitta ad Anna Messina, 38 anni, sorella dell’ex capomafia della provincia di Agrigento, Gerlandino Messina, attualmente in carcere a scontare l’ergastolo. Anna Messina era stata condannata in primo grado a 6 anni a seguito delle accuse di favoreggiamento esterno in associazione mafiosa, condanna ridotta in appello a 5 anni. Ora la Suprema Corte, accogliendo le istanze dell’avvocato della donna, Salvatore Pennica, hanno disposto un nuovo processo per la Messina. Secondo i magistrati della Dda di Palermo l’empedoclina avrebbe fatto da “messaggera” al fratello durante il periodo in cui quest’ultimo era latitante. In pratica è accusata di aver consentito a Gerlandino Messina di mantenere i contatti con l’estero anche attraverso la distribuzione di “pizzini”. L’accusa è sempre stata respinta da Anna Messina: “Non sono mafiosa e non aiutato Cosa nostra” ha sempre ribattuto la 38enne. “Se ho aiutato mio fratello è stato solo per affetto, ma mai ho aiutato la mafia”.

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