Agguato tra i tavoli di un bar: killer uccide consigliere comunale

Il consigliere comunale di Palagonia Marco Leonardo

Una missione di morte degna dei migliori killer di mafia. Una vera e propria spedizione omicida per uccidere il consigliere comunale di Palagonia Marco Leonardo, 41 anni,  vittima dell’agguato di oggi pomeriggio in una bar del paese.

Secondo una prima ricostruzione, il killer armato di pistola avrebbe fatto irruzione nel locale cercando la vittima predestinata, che ha tentato di fuggire, ma inutilmente. L’omicida, con sangue freddo,  ha raggiunto l’uomo e l’ha ucciso.

Leonardo, consigliere di minoranza, era stato eletto nel 2012 in una lista civica ed era capogruppo di Palagonia Futura.

Da quanto risulta agli investigatori ha avuto un litigio con l’assassino prima di essere stato freddato all’interno del bar. La vittima dunque conosceva il suo assassino.

Nelle fasi concitate della lite è rimasto ferito anche il titolare del bar, il 52enne Paolo Sangiorgi, che, secondo i carabinieri e la polizia giunti sul posto, non era nel mirino del sicario.

Il bar dove è stato ucciso Marco Leonardo (il corpo coperto da un telo)

Marco Leonardo aveva anche precedenti penali per truffa. Ed in questi ambiti sono dirette le indagini. Si ha la convinzione che l’assassino abbia le ore contate.

Nel 2008 fu infatti arrestato insieme con altre 13 persone nell’ambito dell’operazione “Matrioska” che portò alla luce false dichiarazioni sull’assunzione di braccianti, attraverso le quali gli indagati avrebbero ottenuto illegalmente contributi per 8 milioni di euro, liquidati in tre anni (dal 2004 al 2006) a circa quattromila falsi braccianti agricoli. Fu accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Per lui un precedente penale anche nel 2001 quando finì in cella con altre cinque persone per rissa aggravata e lesioni personali in seguito a quella che a Palagonia fu chiamata la “rissa di Carnevale”.