Agrigento, “Duty Free”: Leto resta ai domiciliari, ora tocca al Riesame

Resta agli arresti domiciliari il direttore dell’Agenzia delle Entrata di Agrigento, Pietro Leto, 63 anni, arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Duty Free” che ipotizza un giro di tangenti in cambio di favori e annullamenti di sanzioni tributarie. Per il gip non si sono attunuate le esigenze cautelari. Stessa decisione anche per altri 4 personaggi coinvolti nella vicenda: i funzionari dell’Agenzia delle Entrate Giuseppe Castronovo, di Favra, Vincenzo Tascarella, di Agrigento,  il commercialista Antonio Vetro, di Favara, e per l’imprenditore Salvatore La Porta, di Porto Empedocle cui sono stati confermati i provvedimenti applicati nei loro confronti.

L’unica attenuazione delle misure precedentemente applicate è stata la concessione degli arresti domiciliari per Giuseppe Cumbo.

Le decisioni sono stata prese dal giudice che ieri mattina ha depositato le ordinanze  dopo l’interrogatorio di garanzia. Ora si attende il ricorso dei legali al Tribunale del Riesame, probabilmente già da giovedì prossimo, che dovra valutare la posizione di tutti gli indagati.