Due arresti ai domiciliari, tre divieti di dimora e un sequestro preventivo.
Sono i provvedimenti eseguiti dai finanzieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Licata, coordinati dalla Procura della citta’ dei templi, per i reati di estorsione ai danni di alcuni dipendenti delle cooperative Arcobaleno e Libero gabbiano. Altre persone risultano indagate.
L’inchiesta e’ scaturita dalle denunce di un ex dipendente il 13 settembre 2013 e fa riferimento a fatti commessi fino al 2015.
I fatti contestati concernono reati di estorsione in danno di alcuni dipendenti delle cooperative sociali Arcobaleno e Libero Gabbiano.
“Le indagini hanno trovato abbrivio dalla denuncia sporta dall’ex dipendente della cooperativa Arcobaleno G. P. nel 2013”, dicono gli inquirenti.
I particolari dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 12.15 nella sala riunioni della Procura della Repubblica di Agrigento.