Akragas kaputt! All’Esseneto vincono tutti: 0-1 del Foggia e quarta sconfitta consecutiva

 

Lo striscione polemico dei tifosi agrigentini

Adesso il cammino dell’Akragas e, segnatamente del suo allenatore Nicola Legrottaglie, si complica terribilmente. La tanto attesa svolta, sperata, annunciata, assaporata in parte, non si è concretizzata e, come succede quasi sempre, regala nel finale un tragico epilogo: il Foggia passa all’Esseneto e condanna gli agrigentini alla quarta sconfitta consecutiva, ancora a secco di gol e, soprattutto, sentenzia un dato che appare ormai incontrovertibile: l’Esseneto è diventato terra di conquista.

Legrottaglie conferma le sensazioni che avevamo avuto alla vigilia e , dunque, decide di dare fiducia agli uomini che hanno lasciato trasparire bricioli di speranza, come nella seconda frazione della gara contro il Lecce. Dunque, fuori Di Piazza e Madonia e dentro Leonetti e Cristaldi con il confermatissimo Peppe Savanarola. Si rivede nell’undici titolare anche Salvatore Roghi. Ancora out Sergio Almiròn. Vero oggetto misterioso della squadra agrigentina.

PRIMO TEMPO. La partita, diretta da Barone della sezione di Firenze, comincia davanti ad un migliaio di spettatori. La gradinata che ospita parte del tifo organizzato dell’Akragas espone uno striscione polemico : ”Adesso basta, fuori le palle! sudate le maglie o andate tutti a casa”.  La squadra sembra recepire il monito dei propri supporters e l’inizio è promettente. La voglia di mettersi in mostra c’è e anche, ancora meglio, quella di conquistare i tre punti. Al 17° padroni di casa subito vicinissimi al gol: Zibert crea una voragine a centrocampo e serve Salvatore Roghi davanti a Narciso ma il tiro dell’ex Trapani becca il palo interno con la palla che attraversa la linea di porta ed esce beffardamente. L’Akragas c’è e si vede. Il Foggia cerca di rispondere e si rende pericoloso esclusivamente dai calci piazzati e, in effetti, qualche preoccupazione proviene dagli angoli calciati dagli ospiti. Nella prima frazione regna un sostanziale equilibrio; i padroni di casa, con più foga, cercano di fare la partita: gli ospiti, con più fosforo , contengono le folate dei biancazzurri e, quando possibile, ripartono per farsi vedere dalle parti di Vono.

Akragas – Foggia, attacco dei padroni di casa

Akragas – Foggia, esultanza foggiana

Akragas – Foggia, fase gara

Akragas – Foggia, presidente Giavarini in tribuna

SECONDO TEMPO. La musica non cambia nella seconda frazione. E’, infatti, l’Akragas a fare la partita e a cercare insistentemente la via della rete. La squadra di Legrottaglie ha sicuramente fatto vedere miglioramenti rispetto alle ultime uscite. Una difesa, fin qui, ordinata e tanta voglia di sbloccare il risultato. Il reparto offensivo, ancora a secco, mostra molta più cattiveria ma, ancora, non basta. L’Akragas, così come gli ospiti, ha bisogno di punti per uscire dalle viscere della zona play out. Al 56° si presenta un’altra chance per i locali: Zibert si smarca intelligentemente e si ritrova , al limite dell’area, di fronte la porta di Narciso ma spara alto. Intanto mister De Zerbi effettua il primo cambio della partita: fuori Coletti, dentro Riverola. Ancora un cambio tra le fila degli ospiti con De Zerbi che decide di mandare in campo Viola , ex Reggina, al posto di uno spento Maza. Il doppio cambio sembra aver rivitalizzato il Foggia che, da qualche minuto, sembra aver alzato il proprio baricentro e comincia a presentarsi dalle parti di Vono in maniera interessante. Ma è , ancora una volta, l’Akragas a sfiorare il vantaggio con Urban Zibert che si libera all’interno dell’area di rigore calciando verso la porta ma è superlativo Narciso che devia in angolo. La partita volge al termine e il risultato è ancora bloccato sullo 0-0. Proprio a cinque minuti dal termine accade l’incredibile: il Foggia si presenta dalle parti di Vono e riesce a passare in vantaggio grazie ad una rete, su ribattuta, di Viola (in presunta posizione di fuorigioco). Esseneto ammutolito e l’Akragas, adesso, sta per conoscere il baratro. Si avvicina, infatti, la quinta sconfitta nelle ultime cinque gare giocate ad Agrigento dove, incredibilmente, i biancazzurri non hanno mai conquistato nemmeno un punto. L’Akragas perde ancora e, adesso, il cammino si complica ancor di più.

Il gol del Foggia ad opera di Sarno

TUTTI I RISULTATI DELLA 14°.
Akragas – Foggia 0-1
Casertana – Monopoli 2-0
Catania – Benevento 1-3
Catanzaro – Fidelis Andria 0-0
Cosenza – Melfi 1-0
Juve Stabia – Ischia 5-5
Lecce – Messina 2-0
Matera – Paganese 2-1