Aragona, l’arch. Monachino denuncia per calunnia il pentito Peppe Quaranta

Una querela per calunnia è stata presentata dall’architetto Rosario Monachino, 62 anni di Aragona, nei confronti di Giuseppe Quaranta, il pentito di Favara che è stato rappresentante di Cosa nostra in provincia di Agrigento per conto del clan mafioso Fragapane di Santa Elisabetta.

Il professionista, dirigente al Comune di Aragona, assistito dai difensori di fiducia Salvatore Pennica e Alfonso Neri, si è presentato dai carabinieri per formalizzare la sua denuncia dopo che Grandangolo – il giornale di Agrigento – aveva pubblicato un articolo contenente alcune dichiarazioni accusatorie sottoscritte da Quaranta avanti l’Autorità giudiziaria e che descrivevano l’architetto Monachino come un professionista disponibile a favorire l’associazione mafiosa.

Nel respingere ogni tipo di accusa ed illazione, Monachino bolla come fantasiose e false loe dichiarazioni del collaboratore di giustizia.

Subito dopo la diffusione delle dichiarazioni di Quaranta, l’architetto Monachino ha avuto revocato un incarico dal comune di Siculiana mentre la prefettura ha sollecitato l’amministrazione comunale di Aragona a prendere atto della vicenda e trarne le necessarie conseguenze.

Adesso, l’intera vicenda è nelle mani dei magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento.