Bimbo di un anno e mezzo sbranato da due cani: madre indagata per omicidio colposo

E’ indagata per omicidio colposo la madre del bimbo di un anno e mezzo sbranato e ucciso dai cani di famiglia questo pomeriggio a Mascalucia (Catania).

La Procura intende infatti chiarire le esatte circostanze della tragedia e per questo, come atto dovuto, ha iscritto la donna, Maria Crisafulli, 31 anni, nel registro degli indagati.

Pare che la madre, ferita gravemente dai cani e ora ricoverata nell’ospedale Cannizzaro di Catania, si fosse allontanata per qualche istante lasciando il figlio da solo in una piscina gonfiabile e che sia accorsa poi per sottrarlo all’attacco dei cani, senza riuscirvi.

 

Fatti, comunque, che dovranno essere accertati con precisione nei giorni seguenti.

Il Dogo argentino, la razza di cui due esemplari hanno sbranato e ucciso un bambino oggi a Mascalucia  e’ tra le razze canine piu’ pericolose secondo il ministero della Salute. Viene considerato tale fin dal 12 dicembre del 2006, quando l’allore ministro della Salute, Livia Turco, emano’ l’ordinanza “Tutela dell’incolumita‘ pubblica dall’aggressione di cani”. Questo provvedimento, al suo scadere, fu sostituito da un’altra ordinanza, firmata il 23 marzo 2009 dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che non aveva pero’ incluso la lista dei cani pericolosi ritenendo che “non e’ possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressivita’ di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”.

La donna sara’ interrogata dal sostituto procuratore Fabrizio Aliotta quando le sue condizioni di salute lo permetteranno.