Blitz “Vultur”, “u puparu” Meli: il pizzo per ogni funerale

Uno dei “pezzi da 90” finiti in manette nell’operazione antimafia “Vultur” eseguita dalla squadra Mobile è Rosario Meli, 68 anni, ritenuto dagli inquirenti l’esponente di maggior rilievo della consortoria mafiosa di Camastra. Meli negli anni 90 guidò la “Stidda” del paesino agrigentino è ha scontato, in passato, una condanna a 10 anni di carcere per associazione mafiosa. Chiamato “u puparu”, gestisce con la famiglia un’agenzia di pompe funebri. E proprio di un presunto episodio di estorsione ai danni di un’impresa rivale è accusato. Meli, insieme al figlio, avrebbe minacciato i titolari di detta impresa di onoranze funebri per indurli a pagare il “pizzo” per ogni servizio effettuato.