Agli ordini del vice questore aggiunto, Valerio Saitta, gli agenti del Commissariato di Canicattì hanno arrestato, due canicattinesi Bruno Falzone, 45 anni, e Roberto Lo Manto, 38 anni, rispettivamente di 45 e 38 anni, accusati di detenzione e spaccio di cocaina.
Secondo quanto verificato dagli inquirenti i due canicattinesi sarebbero stati destinatari di una partita di cocaina di 500 grammi che dopo l’immissione sul mercato dello spaccio locale avrebbe fruttato circa 250 mila euro.
I due sarebbero i presunti destinatari di una partita droga intercettata dalla polizia lo scorso marzo sulla statale 123 che porta a Campobello di Licata. In quell’occasione fu arrestato un presunto corriere della droga, Giulio Ricordi, 53 anni.
Dopo un’indagine di alcuni mesi corredata da intercettazioni telefoniche e ambientali gli agenti di Canicattì hanno tratto in arresto i due in quanto ritenuti gli acquirenti della partita di cocaina destinata ad essere spacciata, poi, a clienti residenti nella cittadina agrigentina e nell’hinterland.
Emergerebbe anche dalle stesse indagini che i due avrebbero avuto rapporti con alcuni soggetti della ‘ndrangheta per l’acquisto della droga.
Falzone è stato tradotto in carcere mentre Lo Manto si trova attualmente ai domiciliari per altri fatti di droga precedenti.
Le indagini sarebbero tutt’ora in corso.