Disordini al G7 di Taormina, 40 rinvii a giudizio: c’è anche agrigentino

Il gup di Messina, Monia De Francesco, ha disposto 40 rinvii a giudizio per i disordini durante lo svolgimento del G7, il vertice tra i Capi di Stato e di Governo che si svolse a Taormina nel maggio del 2017. Tra gli imputati compare anche un agrigentino: si tratta di Calogero Fabio Busterna, 29 anni di Menfi.

Gli imputati sono attivisti provenienti da tutta Italia che manifestarono durante una delle giornate del vertice. Il reato contestato, a vario titolo, e’ di resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza e violazione delle prescrizioni disposte dal questore.

In particolare, il corteo si doveva fermare a piazza Municpio mentre prosegui‘ fino allo sbarramento predisposto dalle forze dell’ordine. All’epoca ci furono disordini con qualche spinta e con il lancio di lacrimogeni. Oggi al termine dell’udienza preliminare il gup De Francesco ha rinviato tutti a giudizio all’11 gennaio 2022.