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Già annunciata la Sagra 2020 mentre Pistoletto presenta il “tavolo specchiante” (ft)

Non dovranno recitare nessuna penitenza di “pater, ave e gloria” gli organizzatori della “Sagra Mandorlo 2019”.

Sindaco e Parco archeologico si sono autoassolti nel corso di una conferenza stampa affollatissima dagli operatori del Parco e in un tripudio di selfie e interviste. Persino il sindaco  Firetto che ormai deve rassegnarsi a far dipendere la manifestazione soprattutto dal ricco Parco archeologico, respinge le evidenti criticità che vengono avanzate dai cronisti e così risponde in riferimento alla denuncia in Procura  fatta dalla Cgil per disservizi bus-navetta: “Le denunce in Procura si vedranno nelle sedi appropriate, per quanto riguarda gli aspetti che ci appartengono, noi abbiamo preventivato col piano del traffico la movimentazione di circa 12 mila persone. In realtà il trasporto pubblico locale ne ha movimentato  26mila  per la importante presenza in città oltre ogni rosea aspettativa. Con 27 mezzi messi in movimento è chiaro che ci possono essere elementi di criticità specie quando chi arriva in città con un pullman e che sono i casi accaduti, pensa di dover arrivare nel centro città e non sapevano che occorre pagare un biglietto e per questo molti hanno mugugnato, non volevano fare la fila, qualcuno ha anche aggredito la cassiera che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, siccome credo che questo tipo di organizzazione non era mai stata messa in piedi e anche le ditte che hanno organizzato i trasporti da fuori Agrigento non conoscevano questa organizzazione, mi auguro che nei prossimi anni possano arrivare in città più organizzati sapendo che c’è ormai una organizzazione come succede in tutte le altri parti del mondo. E’ una kermesse la nostra sempre più importante e dovremmo tutti fare i conti con questi numeri”.

E sui numeri  si sofferma ampiamente il direttore del Parco, Giuseppe Parello che, annunciando la prossima Sagra per il 28 febbraio – 9 marzo 2020, mette a confronto le percentuali dell’anno scorso con quelle di oggi ad iniziare dagli spettacoli al chiuso che hanno fatto registrare un incremento del 7,44%. Il picco maggiore (999 presenze ciascuna) si è avuto con la cerimonia di apertura e con la cultura dell’accoglienza mentre il Festival internazionale del folclore subisce un incremento del 25,57%.

Anche le delegazioni straniere passano dalle 24 del 2018 a 30 del 2019, insieme ai performer che si attestano  al 25,56%. I laboratori registrano 4365 partecipanti contro i 3530 del 2018. Notevole balzo in avanti della Mandorlara che da 2210 passa a 3090 con un incremento del 39,82%, mentre i visitatori della Valle hanno raggiunto le 20.041 presenze.

Nella stessa mattinata di oggi il sindaco Firetto ha invitato la stampa alla presentazione dell’opera “Love difference” di Michelangelo Pistoletto. Si tratta di  un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, circondato da sedie provenienti dai diversi paesi che si affacciano su questo mare. Attorno a questo tavolo itinerante, in altre sedi nel mondo, verranno presentate e sviluppate molte delle attività di Love difference. saranno esposti sei grandi tavoli, chiamati Mari Mediterranei, riproducenti ciascuno la forma di un mare (Mar Baltico, Mar Nero, Mar dei Carabi-Golfo del Messico, Mare della Cina meridionale, Mar Rosso e Mare Mediterraneo) che congiunge culture diverse e diventa così mediatore tra terre, lingue, visioni politiche e religioni. 

Alla inaugurazione della mostra era presente una folta rappresentanza della scuola agrigentina che  si è seduta attorno a Pistoletto, dialogando con l’artista e il sindaco promotore di  questa iniziativa che, coi tempi che corrono, assume un forte valore simbolico.