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Giavarini: “Ultimo atto di generosità verso l’Akragas. E ora mollo tutto”

Il presidente onorario dell’Akragas, Marcello Giavarini, torna a farsi vivo e da Sofia ed oltre a plaudire per l’accordo raggiunto dalla società con il comune che grazie ad una apposita convenzione dà in gestione proprio all’Akragas l’utilizzo dello stadio Esseneto, comunica un dato importante:

Come promesso, dopo un breve periodo di riflessione voluto da me dopo un articolo scritto su un giornale del 9 Giugno per il quale  mi sono sentito offeso, desidero comunicare alla stragrande maggioranza della tifoseria che vuole che io rimanga come maggiore azionista  e loro punto di riferimento all’Akragas, che ho deciso per l’amore e il bene dell’Akragas di continuare a sostenere la squadra.

E’ bene che la città tutta sappia che per iscrivere e iniziare il nuovo campionato servono circa 600.000 euro entro giugno e luglio. Io ho deciso di donare alla società Akragas altri 400.000 euro, (la mia quota  parte in soldi sarebbe meno), per l’iscrizione e le prime espletazioni  al nuovo campionato. Il resto di circa 200.000 euro spetta a tutti gli altri soci che detengono il 46%, presidente Alessi compreso, il quale anche lui ha dato la sua disponibilità a partecipare. Rimane una parte da versare  agli altri soci, per cui se anche loro tutti tengono alla iscrizione e al continuo dell’Akragas in campionato devono versare la loro  parte entro il 20 giugno altrimenti la squadra non potrà iscriversi al campionato.

Fatto  questo ultimo atto di generosità da parte mia nei confronti dell’Akragas e della città di Agrigento, comunico alla città che desidero uscire dall’Akragas e dal calcio in genere al più presto. Il perchè sta nel fatto che nell’ultimo anno la mia vita sociale nell’Akragas calcio è stata contornata maggiormente da dispiaceri che piaceri e io credo di non meritare tutto questo. Credo anche che la mia parentesi di investitore ad Agrigento nel calcio sia arrivata al capolinea. E’ stato un piacere essermi riavvicinato anche se per poco tempo nella mia terra di origine.

Rinnovo l’invito agli imprenditori dell’agrigentino che hanno a cuore le sorti dell’Akragas di farsi avanti e prendere il mio posto, sono sicuro che anche senza di me l’Akragas avrà un futuro calcistico brillante nel mondo del calcio professionistico Forza Akragas”.