Custura
La Polizia di Catania ha arrestato due rumeni in concorso tra loro, dell’omicidio di un connazionale avvenuto lo scorso 2 maggio all´interno di uno stabile in stato di abbandono.
La svolta alle indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche, grazie alle quali gli agenti hanno appreso la confidenza di un uomo italiano, il quale saltuariamente frequentava lo stabile per incontrare una donna rumena, affermare di avere notato due individui, di origine rom, indicati con i nomi di “Custura” e “David“, malmenare, con un bastone, la vittima. Da una successiva intercettazione si è appreso che l’uomo aveva anche notato i due cittadini rom adagiare il corpo esanime. Incrociando i dati tecnici e le dichiarazioni fornite da alcuni rumeni è emerso come “Custura” e “David” erano soliti richiedere alla vittima denaro e cibo sottoponendolo a continue vessazioni; in più circostanze, al rifiuto della vittima, i due connazionali lo avevano violentemente malmenato.
Le ricerche dei due – che erano stati controllati insieme in diverse circostanze dalle forze dell’ordine e che nel frattempo avevano lasciato Catania – sono state estese in campo nazionale. Nel pomeriggio di venerdì la Polizia di Frontiera di Gorizia in servizio presso il valico terrestre di Sant´Andrea ha proceduto al controllo di un furgone diretto in Slovenia, all´interno del quale viaggiavano alcuni cittadini rumeni tra cui uno degli arrestati che è stato fermato e associato presso la casa circondariale di Gorizia.
L´altro complice è stato invece arrestato a Licata, dove aveva trovato rifugio ospite di connazionali ed è stato rinchiuso nel carcere di Agrigento.
