Blitz ”Eden 5 – Triokola”: due forestali favoreggiatori boss Sutera

Anche un altro degli arrestati nell’operazione ”Triokola”, Vincenzo Buscemi, e’ un forestale come Giorgio Sacco. Sono quindi due i forestali nell’inchiesta antimafia che riguarda la provincia di Agrigento e i fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro e Leo Sutera.

Vincenzo Buscemi è indagato per avere, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, mettendo a disposizione di Sutera Leo, i propri mezzi quando lo stesso si recava agli incontri con altri appartenenti all’associazione mafiosa, al fine di discutere delle attività illecite dell’associazione

mafiosa Cosa Nostra, aiutato lo stesso ad eludere le investigazioni dell’Autorità , con l’aggravante di avere commesso il fatto al fine di agevolare le attività dell’associazione mafiosa Cosa Nostra; in Sambuca di Sicilia il 16 maggio 2011 ed il 18 giugno 2012. Buscemi, in particolare, ha contribuito alla realizzazione della riunione in data 18 giugno 2012 tra Leo Sutera, Giuseppe Genova, Gaetano Maranzano (reggente della famiglia mafiosa palermitana di Cruillas) e Cosimo Michele Sciarabba (organico alla famiglia mafiosa palermitana di Porta Nuova). Egli ha personalmente condotto Leo Sutera a bordo della propria autovettura; ha, unitamente a Salvatore La Puma, presidiato la zona della riunione durante lo svolgimento della stessa; si è trattenuto con Sutera e Genova mentre Salvatore La Puma provvedeva a ricondurre Maranzano e Sciarabba all’autovettura con la quale i due erano giunti da Palermo.

Sacco, invece, è accusato di un fatto specifico come scrivono i giudici nel provvedimento: perché, in servizio presso il Distaccamento di Sambuca di Sicilia della Guardia Forestale, ometteva di denunciare per i delitti di pascolo abusivo e di danneggiamento Mario Giuseppe Tornetta;

In Sambuca di Sicilia in epoca prossima al 6 aprile 2012