Mafia, “blitz Icaro”: mai interrotti i legami tra Cosa nostra di Agrigento e Palermo

C’è il rischio carcere per tre persone coinvolte nell’inchiesta antimafia “Icaro” condotta dalla Squadra mobile di Agrigento che il 2 dicembre scorso ha portato all’emissione di 13 misure cautelari (6 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 4 con obbligo di firma).

Si tratta di Pietro Campo, ritenuto un boss di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e traffico di stupefacenti. L’ operazione ha evidenziato come non si sia mai interrotto lo storico sodalizio tra Cosa Nostra palermitana ed agrigentina, così come dimostrato dai documentatisummit andati in scena nelle campagne agrigentine tra ruderi ed appezzamenti di terreno.

 

SE VUOI LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO E ALTRI SERVIZI ACQUISTA IL SETTIMANALE A SOLO UN EURO

 

Fai clic su ADD TO CART e si aprirà una finestra con un pulsante rosso. Clicca su di esso: ti apparirà una nuova finestra dove potrai acquistare il settimanale Grandangolo. Completato il pagamento riceverai una mail di ringraziamento con (in basso dentro la finestra stessa) un link che ti permetterà  di aprire un’ultima finestra da dove poter scaricare il file in pdf.

 

[simpleecommcart_add_to_cart id=”37″ ]