Mafia, sgominato clan: 38 arresti, una donna a capo della cosca (video)

C’era una donna al vertice del clan che gestiva gli affari, il traffico di droga e la cassa. E’ quanto emerso dall’indagini culminata nell’operazione “Panta Rei” nell’ambito della quale i carabinieri del comando provinciale di Palermohanno eseguito 38 fermi tra capi o gregari dei mandamenti mafiosi di Palermo Porta-Nuova e Bagheria. Si tratta della moglie di un boss di Porta-Nuova, accusata di avere diretto le attivita’ criminali del clan, sulla base delle direttive impartite dal marito detenuto, condizionando costantemente le attivita’ anche degli altri affiliati e capi famiglia, in particolare nel settore del traffico degli stupefacenti. A lei spettava anche la gestione della cassa, occupandosi soprattutto del sostentamento delle famiglie dei detenuti.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, Teresa Marino, 38 anni, eseguiva con autorevolezza ed efficienza le indicazioni impartite dal carcere dal marito, l’influente boss Tommaso Lo Presti, detenuto in carcere. Un compito che svolgeva da capace manager, in grado di guidare le dinamiche economiche, gli affari e un aspetto cruciale per la vita della cosca: la cassa, che diventava strumento di gestione sapiente e oculata delle finanze del clan, operando anche scelte e tagli, se necessario; ma anche una formidabile leva per assistere le famiglie dei reclusi, le cui necessita’, peraltro, da moglie di un recluso e da mamma, condivideva.

 

Questo l’elenco dei fermati: Franco Bertolino, Alessandro Bronte, Paolo Calcagno, Pietro e Tommaso Catalano, Girolamo Ciresi, Giuseppe Costa, Carmelo D’Amico, Salvatore David, Francesco Paolo Desio, Giuseppe Di Cara, Giuseppe Di Giovanni, Pasquale Di Salvo, Salvatore Drago Ferrante, Rosario Fricano, Alfredo Geraci, Giuseppe Antonio Giallombardo, Nunzio La Torre, Domenico e Francesco Paolo Lo Iacono, Tommaso Lo Verso, Teresa Marino, Rocco Marsalone, Andrea Militello, Salvatore Mulè, Giampiero Pitarresi, Massimiliano Restivo, Giuseppe Ruggeri, Antonino Salerno, Salvatore Scardina, Lodovico Scurato, Ciro Spasiano, Domenico e Giuseppe Tantillo, Nicolò Testa, Gaetano Tinnirello, Antonino Virruso.