Matteo Salvini e’ arrivato ad Agrigento dopo un viaggio di circa 9 ore da Trapani percorso alternando treno e autobus. Appena giunto alla stazione ferroviaria, nel pomeriggio pomeriggio, incalzato dai giornalisti ha risposto alle domande, non sottraendosi alla ressa di giornalisti e curiosi.
“Viaggiare così non è normale. Da lunedì prossimo con Musumeci ci metteremo al lavoro per fare cosa normali, come evitare che ci si mettano 9 ore per andare da Trapani ad Agrigenti, come aprire una Cattedrale dopo 6 anni di chiusura, una stazione che non sia bivacco di clandestini. Questa terra ha bisogno di lavoro. La politica parla e ascolta poco, io ho ascoltato. Ho ascoltato gente, ferrovieri. L’emergenza di questa terra è il lavoro e la Regione non ha fatto quasi niente di quella che poteva fare. Nel 2017 quando apri il rubineto dell’acqua hai diritto che esca l’acqua, anche perché paghi una delle tariffe più belle dell’acqua. Negli alberghi ci devono andare i turisti che pagano e non i clandestini”.
Poi, rispondendo a una domanda su Angelino Alfano, Salvini non le manda a dire: “Alfano è una vergogna per i siciliani. Ha fatto più lui il ministro di chiunque altro e non ha fatto niente per la sua terra. Spero che i siciliani alle elezioni lo dimentichino”.
In generale sulle Regionali, Matteo Salvini dice: “Il voto di domenica riguarda solo la Sicilia, su questo non commento i Cinquestelle che stanno già dimostrando a Bagheria, come a Favara che non sono capaci. E’ un voto solo siciliano, noi ci siamo per la prima volta con la nostra lista. E io sono contento di esserci. Mi dicevano ma che vai a fare in Sicilia? Invece per me Agrigento è casa mia. Per la prima volta i siciliani possono scegliere anche noi”.
Sul segretario del Partito Democratico: “Renzi è finito, il candidato di Renzi in Sicilia non arriverà nemmeno lontanamente vicino dai primi due. Anche a livello nazionale è finito. Si confronteranno l’Italia del Centrodestra e della Lega che governa in tre Regioni e l’Italia dei Cinquestelle che sanno solo insultare”
L’idea della Lega sulla Sicilia è cambiata? Prima era una terra da scartare? “Non ci conoscevamo, prima, semplicemente, non ci conoscevamo, io ho scelto che andasse al Sud e che si occupasse dei problemi e delle ingiustizie che vi sono”.
Sui rivali del Moviemnto 5 Stelle, Salvini attacca: “I Cinquestelle si chiarissero le idee, sembrano dei bambini che giocano”.
Salvini poi, in sintesi, detta i punti su cui si incentra la sua linea politica: “Disoccupazione, la terra come la Sicilia non può esportare i suoi giovani migliori ed importare clandestini. Lavoro, significa, formazione professionale, spendere bene i soldi publici, cancellare la legge Fornero, sostenere l’agricoltura e mandare a casa tutti i fannulloni”