Morte Loredana Guida, l’autopsia slitta a prossima settimana

In queste ore i magistrati stanno identificando i sanitari che si sono occupati della Slitta alla prossima settimana l’autopsia sul cadavere di Loredana Guida, l’insegnante e giornalista agrigentina di 44 anni morta due giorni fa a causa della malaria, a quanto pare non diagnosticata, che aveva contratto durante una vacanza a Lagos, in Nigeria. In queste ore, come apprende l’Adnkronos, i magistrati della Procura di Agrigento stanno identificando i sanitari che si sono occupati della donna. Il procuratore capo Luigi Patronaggio nominerà anche un infettivologo oltre al medico legale. Dunque sarà una autopsia collegiale. La donna era tornata lo scorso 9 gennaio della Nigeria dove era stata per organizzare la costruzione di una scuola. Ma dopo pochi giorni ha iniziato ad avere la febbre alta. Si era presentata in ospedale ma è stata inserita come ‘codice verde’ nonostante la febbre a 39. Dopo nove ore di attesa firmò le dimissioni e tornò a casa. Ma la situazione peggiorò notevolmente. Il quadro clinico era peggiorato al suo secondo ricovero in ospedale ad Agrigento. Febbre alta e dolori che l’hanno portata prima al coma e poi alla morte per arresto cardiaco. Lunedì si era mobilitata anche la Prefettura di Agrigento chiedendo l’intervento degli specialisti dell’istituto nazionale per malattie infettive ”Spallanzani” di Roma e da Messina, era arrivato in ospedale un farmaco particolare che avrebbe potuto aiutarla. Ma non c’è stato nulla da fare, la malaria terzana maligna (Plasmodium falciparum), lo stesso ceppo che ha ucciso il campione di ciclismo Fausto Coppi, l’ha stroncata.

La Procura di Agrigento, coordinata da Luigi Patronaggio, indaga per omicidio colposo. Al momento contro ignoti. Ma già nelle prossime ore la situazione potrebbe cambiare. Ecco perché l’autopsia slitta a lunedì o martedì.

In questo modo gli eventuali indagati avranno la possibilità di nominare un consulente.