Non fu tentato omicidio (reato derubricato in lesioni personali): condannato Raimondo Oreto

Era accusato di aver tentato di uccidere la compagna con una coltellata nella parte superiore del cranio.

Poco fa, in tribunale, il Gup, Luisa Turco ha condannato l’imputato Raimondo Oreto, 40 anni, di Raffadali ad un anno e mezzo di reclusione derubricando il reato di tentato omicidio in lesioni personali. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato.

Raimondo Oreto, difeso dall’avvocato Nino Casalicchio, era stato arrestato nel dicembre 2017 dai carabinieri di Raffadali, proprio per tentato omicidio e minacce

L’uomo, al culmine di una lite avrebbe sferrato una coltellata alla convivente ferendola nella parte superiore della testa.

Oreto si è difeso durante gli interrogatori dicendo di non aver voluto uccidere la compagna: “Non volevo ucciderla, ha minacciato di lasciarmi e mi sono arrabbiato”.

Il pm Alessandra Russo aveva chiesto la condanna dell’imputato a 7 anni e 1 mese di reclusione.