Omicidio di Giuseppe Miceli: perquisizioni a raffica a Cattoliaca Eraclea

Continuano serrate le indagini sull’omicidio di Giuseppe Miceli, il marmista di 67 anni di Cattolica Eraclea (Ag) trovato morto il 7 di questo mese, nel suo laboratorio.

. L’autopsia non ha lasciato alcun dubbo. L’uomo sarebbe morto per dei colpi inferti fra la nuca e la testa. La lesione al mento pare che sia successiva al decesso, forse determinata dalla caduta sul pavimento. Miceli sarebbe stato ucciso fra il tardo pomeriggio e la notte di domenica. Ad agire sarebbero state più persone e ad ucciderlo sarebbero stati i colpi sferrati contro la sua nuca utilizzando una lastra di marmo.

I carabinieri che seguono le indagini stanno ascoltando diverse persone e, come riporta il quotidiano Giornale di Sicilia di queesta mattina, stanno effettuando una serie di perquisizioni. Insomma il cerchio si stringe sugli assassini dei questo efferato delitto. Intanto il corpo del povero marmista non è ancora stato dissequestrato e consegnato ai  familiari per le esequie.