Sono ottimisti i medici dell’ospedale Sant’Elia che hanno in cura l’ex presidente della Regione Siciliana Angelo Capodicasa.
Il lungo intervento chirurgico al quale è stato sottoposto il politico agrigentino è riuscito. I medici restano cauti sulla prognosi. Le condizioni infatti restato stabili anche se l’esito dell’operazione fa ben sperare. I medici sperano in un riassorbimento dell’emorragia. Intanto, attraverso la Tac, è stato evidenziato che l’emorragia cerebrale è stata dovuta non ad un ictus ma causata da una caduta. Chi lo ha soccorso lo ha trovato in un lago di sangue. Molti gli attestati di vicinanza manifestati dal mondo della politica, tra questi quello del presidente della Regione Nello Musumeci.
Il politico di Articolo uno, ex vice ministro e deputato nazionale, a lungo nelle file del Partito democratico, è stato sottoposto a una Tac che ha evidenziato un’emorragia cerebrale dovuta a un trauma da caduta. A soccorrerlo, ieri pomeriggio, sono stati alcuni passanti che lo hanno trovato per terra, nei pressi della sua abitazione di Agrigento, in un lago di sangue.
L’accertamento diagnostico ha consentito di mettere a fuoco meglio la dinamica dell’episodio: Capodicasa sarebbe scivolato e avrebbe battuto la testa. I medici, dunque, sono fiduciosi circa la possibilità di un riassorbimento dell’emorragia.