Si è’ presentato nella serata di martedì al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con delle profonde ferite da arma da taglio alle mani. Epifanio Cammarata, originario di Palma, è stato nuovamente bersaglio di una rappresaglia portata avanti, a quanto sembra, dal cognato che con una sega ha provato a segargli le mani.
Una storia che si ripete, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine.
Se è vero come è vero che sono gli stessi protagonisti di una vicenda del 2014 quando uno dei due aggressori odierni è stati arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, per aver esploso colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Cammarata.
Indagano gli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro e i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento guidata da Giovanni Minardi.
L’aggressore- Luigi Bracco – è stato denunciato per lesioni personali in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento.