Raffadali, 30enne precipita dal terzo piano: Giuseppe Curaba è in coma

Giuseppe Curaba, il 30enne precipitato ieri dal terzo piano

Lotta tra la vita e la morte Giuseppe Curaba, 30 anni di Raffadali, protagonista ieri di una rovinosa caduta dal terzo piano della sua abitazione, in via A10.

Il ragazzo è precipitato, con dinamiche ancora del tutto da chiarire, da circa 10 metri di altezza impattando sul selciato. La situazione è apparsa subito grave sia per le numerose fratture riportate sia per una emorragia celebrale che desta preoccupazione.

Giuseppe Curaba, il 30enne precipitato dal terzo piano

Secondo quanto è stato accertato e ricostruito dai carabinieri, il giovane stava scaricando dei sacchi di sansa che avrebbero dovuto alimentare una caldaia o una stufa. Non è ancora chiaro cosa sia effettivamente accaduto. Forse si è rotto il montacarichi o il trentaquattrenne si è sporto eccessivamente.

L’uomo è caduto da una altezza di 11 metri. E’ stato soccorso e trasportato all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento da dove i medici, accertando la gravità delle ferite – è in coma –  ne hanno disposto il trasferimento, in elisoccorso, all’ospedale “Villa Sofia” di Palermo.

La comunità raffadalese si è compattata pregando e sperando che Curaba possa farcela. Il giovane è una persona abbastanza conosciuto nel paese anche per la passione del calcio che, a Raffadali, è condivisa da molti.