Rifiuti: mega discarica in zona industriale Agrigento, 44 indagati

Via Miniera Ciavolotta, nella zona industriale fra Agrigento e Favara, trasformata in una discarica abusiva dove imprenditori di mezza provincia andavano a gettare abusivamente i rifiuti prodotti dalle loro attività.

Il pubblico ministero della Procura di Agrigento, Antonella Pandolfi, ha tirato le somme di un’inchiesta, avviata nel 2017, sembrerebbe, grazie alle riprese video in incognito, e si appresta a mandare a processo quarantuno imprenditori accusati, a vario titolo di abbandono dei rifiuti e disastro ambientale. Il magistrato ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Nella lista, oltre ai responsabili di decine di attività operanti in vari settori, anche il titolare di Girgenti Acque, società che gestisce il servizio idrico nell’Agrigentino, adesso in fase di commissariamento in seguito a un provvedimento interdittivo antimafia, e un incaricato dell’Iseda, società che opera nel settore della gestione dei rifiuti. Le telecamere hanno ripreso i mezzi scaricare rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, in una zona peraltro non distante dal centro abitato.

Questi i 44 imprenditori indagati: Marco Campione, 58 anni, di Agrigento (Girgenti Acque); Giovanni Sciortino, 43 anni, di Favara (Gipa); Giovanni Licata, 66 anni, di Aragona (autista mezzo che ha abbandonato rifiuti); Gaetano Caramazza, 59 anni, di Favara (Metamorfosi); Salvatore Cavaleri, 45 anni, di Favara (Metal Trails);  Giuseppe e Benito Cacciatore, 26 e 31 anni, di Agrigento, titolare negozio di frutta e autista mezzo che scaricato  rifiuti e Alfonso Vellenti, 56 anni, di Porto Empedocle, dipendente della Iseda. Filippo Vitello, 71 anni, di Grotte (titolare ditta Vega); Stefano La Porta, 43 anni, di Realmonte (Il Gabbiano); Martina Vella, 27 anni, di Agrigento (Ma.Di.Gel); Salvatore La Porta, 46 anni, di Porto Empedocle (La Porta Industries); Pasquale Vaccaro, 52 anni, di Favara (Officina Fratelli Vaccaro); Franca Burgio, 46 anni, di Porto Empedocle (Tecno Service); Giuseppe Antonio Lentini, 47 anni, di Agrigento (Raca Olii); Corrado Di Salvo, 55 anni, di Agrigento (Medical Gas); Piero Carlo Cavenaghi, 77 anni, di Monza (Sapio Life); Carmine Carlo Canino, 42 anni, della provincia di Catanzaro (Eurovetro Srl); Teresa Restivo, 62 anni, di Palermo (Gesa); Calogero Pendolino, 44 anni e Calogero Pendolino, 36 anni;  (Due di Pendolino); Pasqualino Capodici, 43 anni, di Favara (Autofabaria); Salvatore Lo Presti, 71 anni, di Grotte (Casa Arredo Lo Presti); Nunzia Russi, 50 anni, di Aragona (Autosistema); Francesco Accolla, 79 anni, di Campofranco (Flexo Bags); Maria Parisi, 65 anni, e Stefano Salemi, 42 anni, di Favara (Essequattro costruzioni); Francesco Caramazza, 31 anni, e Marco Caramazza, 30 anni, di Aragona (Elettroservice); Giuseppe Mallia, 49 anni, di Agrigento (Euro rappresentanze vending); Giuseppina Civiltà, 52 anni, di Agrigento (Eurodemolizioni); Giuseppe Filippazzo, 48 anni, di Porto Empedocle (Figi Impianti); Francesco Lattuca, 62 anni, di Aragona (Co.Ve.Ri); Calogero Grech, 51 anni, di Porto Empedocle (Antonio Grech); Domenico Cavaleri, 53 anni, di Favara (Legnomaster); Luigi Vaccarello, 77 anni, di Aragona (Jackpot Games); Rossella Palumbo Piccionello, 32 anni, di Favara (Del Sole); Paolo Patti, 51 anni, di Porto Empedocle (Pamisi); Antonio Annense, 83 anni, di Roma (La Galleria); Cristian Buta, 44 anni, di Pescara (Magnigroup); Annamaria Marchica, 32 anni, di Agrigento (Progresso group); Franco Antonio Celauro, 33 anni, di Agrigento (Kerogas); Paolo Barone, 33 anni, di Santo Stefano (Hya); Calogero Orsolino, 22 anni, di Agrigento (incendio rifiuti);