Sesso con minore nell’agrigentino: resta in carcere l’accusato

Deve restare in carcere V.M., il meccanico di 62 anni, accusato di prostituzione minorile e violenza sessuale aggravata nei confronti di un minore. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo che ha rigettato l’istanza della difesa del meccanico che affermava che per il reatro di prostituzione minorile, il reato più grave,  la competenza sarebbe spettata al Tribunale di Palermo e dunque sulla carcerazione avrebbe dovuto decidere quest’ultimo.

L’inchiesta e’ partita da uno spunto investigativo dei militari i quali, durante un normale controllo del territorio, hanno notato l’anziano, gia’ noto per precedenti simili vicende, intrattenersi con un ragazzo di 12 dodici anni all’interno di un esercizio pubblico e poi a bordo di una autovettura. Le intercettazioni ed un mese di indagini hanno poi permesso di delineare un quadro indiziario sulla base del quale e’ stata adottata la misura.